Splendida ed emozionante serata ieri, 29 gennaio, al teatro "Charles De Foucauld" di Bracciano. Il "Concerto della Memoria", un evento ormai consueto e fondamentale per Generazione Musica, ha permesso di stigmatizzare e fare memoria degli eventi che hanno caratterizzato la shoah. Un percorso musicale che attraverso le musiche e i testi dei Pink Floyd, Guccini, Carmen Consoli, Dylan, Noa, Simon e Garfunkel non ha tralasciato brani in lingua ebraica che hanno affrontato le tristi tematiche dell'olocausto. Lo spettacolo è stato impreziosito da brani toccanti recitati da Giampiero Nardelli, Elisa Lambertucci e Dario Cavinato, quest'ultimo in rappresentanza dell'ANPI. La serata ha avuto una cornice di pubblico numeroso ed attento che ha cantato con noi e si è emozionato con noi...
L'evento rientra nella settimana della memoria che Generazione Musica insieme ad altre associazioni del nostro territorio ha realizzato con il comune di Bracciano che ieri sera non ha fatto mancare la sua presenza con l'assessore alla cultura, Emanuela Viarengo e l'assessore ai servizi sociali, Massimo Guitarrini accompagnati da altri componenti dell’amministrazione comunale.
Ciò che ci ha resi più felici è stata la numerosa presenza di giovani che hanno reso l'evento veramente denso di significato e dimostrato ancora una volta come l’impegno “politico”, nel senso più puro del termine, è un valore che molti dei nostri giovani posseggono e non chiedono altro che esprimerlo.
Il “Concerto della Memoria” ancora una volta ci ha fornito gli elementi per comprendere come la parte migliore della nostra società non si sottragga al valore e al senso della memoria e ci permette di poter dire “mai più” ad eventi avvenuti solo qualche decina di anni fa, di cui certamente non siamo diretti responsabili ma l’appartenenza alla specie umana ci obbliga comunque ad occuparcene perché, con le parole di Francesco Guccini, “io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello”, questa, purtroppo, è anche la storia dei nostri giorni.
Alessandro Lembo
Presidente associazione culturale Generazione Musica