Quest’anno il progetto “No More” di Generazione Musica – contro la violenza di genere – assume un aspetto del tutto particolare.
Non potendo realizzare un evento live, come di consueto, abbiamo deciso di riproporre sui nostri social alcuni stralci più significativi delle passate edizioni includendo anche alcuni passaggi del progetto “No More” realizzato con gli studenti dei licei del nostro territorio.
Siamo convinti che l’aspetto culturale sia quello su cui insistere per arrivare ad acquisire la consapevolezza che il linguaggio della violenza, specie la violenza di genere, sia oltre che una sconfitta per tutti gli uomini anche una dimensione che prescinde ed impedisce il nostro evolvere in qualcosa di migliore.
Il percorso di quest’anno vedrà il culmine con l’intervista a Carlotta Benedetta Bragaglia, autrice del romanzo autobiografico “Qui nella penombra”, in cui ci ha regalato la testimonianza della sua vita; attraverso un percorso di vessazioni, dolore, umiliazioni ma anche di riscatto e di realizzazione, pagando certamente un caro prezzo a livello umano, ha saputo riappropriarsi delle sue aspirazioni e del suo futuro.
Abbiamo scelto simbolicamente di realizzare l’intervista proprio nel teatro di Bracciano “Charles De Foucauld” in cui Generazione Musica, insieme all’associazione Fa.Rò., sta realizzando ormai da tre anni il progetto “Un Teatro per Bracciano”. Il teatro, chiuso in questo periodo per l’emergenza covid, si anima così nella sua funzione culturale ed educativa e attraverso questo documento testimoniale, a cui fa da splendida cornice, permette un percorso di miglioramento e maturazione delle coscienze.
L’intervista a Carlotta al tempo stesso cruda, toccante, diretta, difficile ma anche dolcissima, ci mostra come si possa riconquistare la propria vita grazie alla forza e alla determinazione ed anche all’aiuto di persone professionalmente preparate e sensibili per sostenere e indirizzare la vittima di violenza a risanare le sua personalità ferita ed offesa.
Questo progetto ha insegnato molto a Generazione Musica e crediamo possa essere un documento utile per molte donne che si trovano a vivere l’ incubo della violenza fisica e psicologica e non trovano la forza e la strada per uscirne.
La storia di Carlotta è una storia vera a cui ha fatto da sfondo una cittadina del nostro territorio e la realtà quotidiana di una adolescente fatta di amicizie, scuola, famiglia, affetti, insomma di una “normalità” in cui si consuma e si concretizza un dramma che non può e non deve passare inosservato.
Nell’intervista ascolteremo anche la testimonianza della professoressa Annamaria Nonna, insegnante del liceo frequentato da Carlotta al momento dei fatti, elemento centrale e determinante per “uscire dall’incubo”.
Abbiamo inoltre affidato alla dott.ssa Simona Di Paolo (referente delle politiche di genere del nostro distretto) che ha curato fin dalle prime edizioni la supervisione tecnica di “No More”, la decodifica della spirale della violenza che ha delineato questa vicenda e il percorso difficile ma necessario ad acquisire una consapevolezza della propria condizione di vittima.
Ha inoltre evidenziato come la rete dei servizi preposti presenti sul territorio sia fondamentale per affrontare nel modo più efficace questa terribile situazione.
A tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo evento e soprattutto a chi ha voluto mettersi in gioco nell’affrontare un tema così delicato e difficile va il sentito ringraziamento di Generazione Musica, crediamo che il documento video che ne è scaturito possa essere molto importante nel delineare in modo autentico questa terribile realtà, la violenza di genere, che ancora nel 2020 riempie le cronache di ogni giorno.
Dal 6.12.2020 sarà on line su tutti i nostri social l’evento “No More 5.0 – 2020: Intervista a Carlotta Benedetta Bragaglia”
(www.generazionemusica.com - facebook.com/generazionemusica - youtube.com/generazionemusica - instagram.com/gm_uff)
Alessandro Lembo
Presidente Associazione culturale Generazione Musica